Premessa – Toby Regbo I MEDICI 3 (pt 2): se siete qui, l’argomento vi interessa, quindi procediamo!
Episodio 2 (Parte prima)
Attaccata dal Papa e dal suo alleato il Re di Napoli, Firenze rischia la sua autonomia. Per sostenerla, Lorenzo de Medici chiede ai Priori di sostenerne ulteriormente la difesa, ma… una volta messa ai voti, la sua proposta non viene approvata.
Schieratosi, apertamente, a favore del Magnifico, Peruzzi è sconcertato.
Scena curiosa quella in questione. Un bambino osserva ciò che Lorenzo ha fatto dipingere sotto la Loggia, riguardo alla fine dei suoi nemici, e Bernardi gli ricorda che “non è saggio sfidare i Medici”. Segue un dialogo tra lui e Peruzzi “sui bambini”, da cui emerge il diverso, per non dire opposto, modo di interpretare la realtà.
Lorenzo si dimette e, su suggerimento di Bernardi, sceglie di optare per una soluzione prevista dalle leggi fiorentine: in caso di emergenza, il potere può essere affidato ad un Consiglio di Guerra dei Dieci (sicuramente poco democratico, ma più efficace al fine di affrontare le difficoltà del momento).
In seguito alle dimissioni del Magnifico, il malcontento si diffonde tra il popolo: i disordini prendono di mira, soprattutto, coloro che hanno votato contro di lui.
Alla fine, i Priori accettano “spontaneamente” (si fa per dire) la soluzione ipotizzata da Lorenzo e proprio Peruzzi, che prima si era schierato a suo favore, non è d’accordo e non firma il documento appositamente predisposto.
Episodio 2 (Parte seconda)
Segue una discussione a tre, che vede come protagonisti: Il Magnifico, Peruzzi e Bernardi. Peruzzi ritiene che il Consiglio dei Dieci appena creato sia solo “una maschera per la tirannia”, mentre Bernardi sostiene che “il momento richieda fermezza”.
Lorenzo esce da questa “impasse”, specificando di volere che anche Peruzzi faccia parte dei Dieci, col preciso compito di dirgli sempre la verità. Anzi, in sua assenza, Peruzzi dovrà emettere l’ordine di proseguimento della difesa militare di Firenze, per conto del Consiglio.
A Bernardi, che gli ricorda come Firenze debba sempre avere la priorità, Lorenzo esprime invece il suo disaccordo, per quanto riguarda la propria famiglia. Prima di tutto, i Medici!
Da Pistoia, dove si era recato per difendere la propria famiglia da un attentato, Lorenzo de Medici torna a Firenze. Qui, purtroppo, i suoi due consiglieri lo informano dell’avvenuto tradimento dell’esercito mercenario.
Segue il primo incontro del Consiglio dei Dieci: durante la riunione, Il Magnifico comunica di voler andare personalmente a convincere il Re di Napoli a non supportare più lo Stato Pontificio.
Il Consiglio ritiene sia una mossa azzardata, secondo Peruzzi addirittura “una follia”! Lorenzo però è deciso e passa un documento allo stesso Peruzzi, ricordando che “il vero unico compito, di chi rimane, è quello di non far arrendere Firenze, nel frattempo”.
A questo punto, secondo quanto voluto dallo stesso Magnifico, i suoi due consiglieri si dividono: Bernardi lo segue a Napoli, mentre Peruzzi rimane a Firenze.
Episodio 3 (Parte prima)
Come preannunciato, Lorenzo va a Napoli ed incontra Re Ferrante, cui offre la pace con Firenze, a scopo di floridi rapporti commerciali; in cambio, il regno di Napoli non dovrebbe più schierarsi dalla parte dello stato Pontificio.
Riario, che agisce a nome del Papa, informa però Ferrante delle gravi difficoltà economiche della banca dei Medici.
Per verificare la veridicità delle informazioni ricevute, il Re di Napoli si prende una settimana di tempo, durante la quale Il Magnifico e Riario rimarranno “suoi ospiti”. Se la sua banca non è in difficoltà, Lorenzo potrà comunque riscattare la propria persona, versando 50.000 fiorini.
La Banca è davvero in difficoltà! Lorenzo cerca allora di superare la situazione del momento, attraverso una strategia politica, che prevede il coinvolgimento della moglie dell’erede di Re Ferrante.
A Firenze, saputo del possibile riscatto, il Consiglio dei Dieci precisa però che i Medici devono cavarsela da soli; in ogni caso, quando Re Ferrante scoprirà la relazione del Magnifico con sua nuora, nulla potrà salvare la vita di Lorenzo de Medici.
Alla fine, la madre di Lorenzo (che da sempre si occupa della banca di famiglia), avvalendosi delle garanzie dei beni personali dei Medici, trova i soldi per il riscatto.
Episodio 3 (Parte seconda)
Il Magnifico non utilizza, comunque, i soldi per il riscatto: saranno più utili alla sua famiglia, se il Re di Napoli lo farà uccidere.
Per fortuna, la strategia politica messa in atto avrà esito positivo e Lorenzo tornerà vittorioso nella sua città!
I problemi, però, continuano: quelli che Peruzzi aveva definito solo pettegolezzi, sostanzialmente lo sono, ma incrineranno il rapporto del Magnifico con la moglie; Bernardi fa arrestare l’impiegato della banca, che, inviando al nemico un rapporto sulla situazione economica effettiva, aveva osato sfidare I Medici.
Toby Regbo I MEDICI 3 – Personaggio e attore
Il personaggio di Tommaso Peruzzi (parallelamente a quello di Bruno Bernardi) è più presente e più significativo nella trama ed, ovviamente, più focalizzato nella sceneggiatura. Spesso si tratta semplicemente di “un gioco di sguardi”, tra lui e il suo “antagonista”.
Quanto all’interpretazione, quella di Toby Regbo è, secondo me, buona. A parte le battute, che sicuramente non sono di sua competenza, ancora una volta emerge la sua forte espressività: grazie ad essa, anche in assenza di battute, riusciamo a cogliere a fondo lo stato d’animo del personaggio.
Precisazione – Premesso che il doppiatore italiano Manuel Meli (stesso doppiatore di Francis in “Reign”), sempre secondo me, fa un ottimo lavoro, spero di poter accedere quanto prima alla versione inglese e quindi poter fruire della recitazione diretta.
SUGGERIMENTI (LINK YouTube)
I Medici 3 – Puntata del 02/12/2019 (RAI)
Ciao, Carla!
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