Questa settimana, ancora quasi in diretta…
- continuerò a parlare di Toby Regbo, non come attore, ma prendendo in considerazione “la sua attenzione al problema climatico”;
- Toby segue le attività di “Extinction Rebellion” e “Greta Thunberg”, in merito al problema del cambiamento climatico (un problema che non può lasciarci indifferenti, soprattutto, se pensiamo al futuro delle nuove generazioni).
Toby Regbo al CLIMATE STRIKE (Londra – 20 settembre 2019)
Come emerge dal mio recente post in Instagram che segue, Regbo ha partecipato all’evento, unendosi al gruppo rappresentativo di “Help Refugees” e “CHOOSE LOVE”.
“Help Refugees” e “CHOOSE LOVE”- Cosa sono?
Per non ripetermi, faccio riferimento al mio articolo precedente (Toby Regbo: “CHOOSE LOVE” (Help Refugees)).
“Global Climate Strike”
Ispirandosi alle proteste della giovane attivista svedese Greta Thunberg, i giovani di tutto il mondo hanno cominciato ad aderire al “Climate Strikes for Future”. L’obiettivo è quello di sollecitare gli adulti: a prendere coscienza dei cambiamenti climatici e ad agire di conseguenza.
Le date che ci interessano: 20 e 27 settembre 2019, ovvero il venerdì che precede e quello che segue il vertice ONU “Climate Action Summit 2019” (New York 23 settembre).
La giornata di Toby (20 settembre 2019)
Chi come me segue il Regbo attore, sa già del suo sistematico interesse al problema dei cambiamenti climatici. Qui, attraverso quanto postato nelle Storie di Instagram, cerco di sintetizzare la sua partecipazione al “Climate Strike”: virtuale e fisica (ovviamente a Londra).
“Extinction Rebellion” (Ex Wikipedia)
“Extinction Rebellion” (abbreviato in XR) è un movimento socio-politico non violento per evitare i cambiamenti climatici, fermare la perdita di biodiversità e minimizzare il rischio di estinzione umana e il collasso ecologico. Extinction Rebellion è stata fondata nel Regno Unito nel maggio 2018 con circa un centinaio di accademici che hanno firmato un invito all’azione nell’ottobre 2018 e lanciato alla fine di ottobre da Roger Hallam, Gail Bradbrook, Simon Bramwell e altri attivisti del gruppo della campagna “Rising Up!”. Nel novembre 2018 a Londra sono stati compiuti vari atti di disobbedienza civile. Durante una delle ribellioni, che è durata dal 15 al 25 aprile 2019, XR ha occupato principalmente quattro zone al centro di Londra: Oxford Circus, Marble Arch, Waterloo Bridge e tutta l’area intorno alla Parliament Square.
Traendo ispirazione da movimenti locali come Occupy, il movimento indipendentista di Gandhi, le suffragette e Martin Luther King e altri nel movimento per i diritti civili, Extinction Rebellion vuole radunare supporto in tutto il mondo, intorno a un senso comune di urgenza per affrontare il collasso climatico. Un gran numero di attivisti nel movimento hanno accettato di essere arrestati e persino di finire in prigione.
Il logo usato è il simbolo dell’estinzione, una clessidra chiusa in un cerchio.
Il movimento di “Extinction Rebellion” è attivo anche in Italia. Per chi fosse interessato, ecco il link di riferimento extinctionrebellion.it.
Toby Regbo – “Extinction Rebellion”
Nella Diretta del 25/11/2018, Toby si è espresso a favore di “Extinction Rebellion”, leggendo il testo che segue (in inglese, ovviamente) ed esprimendo il suo pensiero.
“DICHIARAZIONE DI RIBELLIONE”
Amare la verità in nome della verità è l’elemento principale della perfezione umana in questo mondo, e il seme di tutte le altre virtù. (John Locke)
Consideriamo verità quanto segue:
Stiamo affrontando la nostra ora più buia.
L’umanità è minacciata da un evento senza precedenti nella storia. Se non affrontiamo immediatamente la situazione, saremo catapultati nella ulteriore distruzione di tutto ciò che ci sta a cuore: questa nazione, i popoli che la abitano, gli ecosistemi in cui viviamo e il futuro delle generazioni a venire.
Il messaggio degli scienziati è chiaro: siamo nel corso della sesta estinzione di massa e in mancanza di un’azione rapida e determinata ci troveremo di fronte alla catastrofe.
Ovunque nel mondo stiamo assistendo all’annientamento della biodiversità. I mari sono avvelenati, la loro acidità è in aumento e così anche l’innalzamento delle acque. Le inondazioni e la desertificazione renderanno inabitabili ampie zone di terraferma, causando migrazioni di massa.
La nostra aria è così tossica che gli stati infrangono le loro stesse leggi. Quest’aria fa male ai bambini ancor prima della loro nascita e provoca la morte di decine di migliaia di persone. Il drastico squilibrio del clima è già sotto i nostri occhi. Ci saranno altri incendi, tempeste anomale imprevedibili, un aumento incalcolabile di carestie e siccità senza precedenti che porteranno all’esaurimento delle scorte alimentari e di acqua potabile.
Nessun essere dotato di ragione, coscienza etica, preoccupazioni morali o credenze spirituali può continuare a ignorare, negare o lasciare senza risposta la crisi ecologica che sta colpendo ogni singola nazione e il pianeta nel suo insieme, con la sua fauna selvatica.
Richiamandoci a questi valori, e guardando alla verità indicata da prove scientifiche schiaccianti, dichiariamo che è nostro dovere agire in nome della sicurezza e del benessere dei nostri figli, delle nostre comunità e del futuro stesso del pianeta.
Secondo coscienza e ragione, dichiariamo di ribellarci al nostro governo e alle istituzioni corrotte e inette che minacciano il nostro futuro.
La deliberata complicità del nostro governo ha incrinato le basi della democrazia, relegando ai margini l’interesse comune a favore di un guadagno a breve termine e del profitto privato.
Quando il governo e la legge non forniscono garanzia alcuna di una protezione adeguata e non sono in grado di assicurare il benessere del popolo e il futuro della nazione, diventa un diritto dei cittadini chiedere una riparazione, in vista del ripristino di una piena democrazia e affinché siano adottate le soluzioni necessarie per evitare la catastrofe e proteggere il futuro.
Ribellarsi diventa non solo un diritto, ma anche un sacrosanto dovere.
Con la presente dichiariamo nullo il contratto sociale, che il governo ha invalidato con la sua prolungata inadempienza. E ci rivolgiamo alla coscienza di ciascuno per sollevarsi pacificamente insieme a noi.
Chiediamo con fermezza di essere ascoltati, di trovare soluzioni ragionate alla crisi ecologica e di creare un’assemblea nazionale di cittadini che si faccia carico di avviare il processo necessario a fermare l’avanzata del cataclisma in corso.
Ci rifiutiamo di lasciare in eredità alle generazioni future con la nostra inazione un pianeta morente.
Agiamo in pace, con un amore profondo per queste terre.
Agiamo in nome della vita.
“Global Climate Strike” in Italia – 20/09/19 (Ex espresso.repubblica.it – Sabina Minardi)
Fridays for Future, i ragazzi tornano in piazza.
Sit-in e flash mob in tutta Italia per la Settimana per il clima. I giovani del venerdì danno il via a una nuova ondata di proteste, in vista del Global Strike for Future del 27 settembre.
L’appuntamento clou è stato a Roma, a piazza Montecitorio, alle 11 del 20 settembre, per dare il via alla Climate Action Week: la settimana d’azione per il clima, che culminerà con il terzo Global Strike for Future, il 27.
“Global Climate Strike” in Italia – 27/09/19 (Ex agi.it – Riccardo Liguori)
La più grande manifestazione per l’ambiente mai organizzata prima. In programma circa 2500 eventi in 150 nazioni. E oggi, in Italia, 160 città faranno sentire i loro cori “green”.
Come evidenzia la stessa Greta Thunberg, nel Tweet che segue, anche l’Italia ha partecipato attivamente al “Global Climate Strike”.
Considerazioni finali
Quello del “progressivo cambiamento climatico”, come ci hanno ricordato quanti hanno manifestato (soprattutto giovani), è un problema che va affrontato.
Toby Regbo è stato ed è attivo su questo fronte.
Peraltro, in questa occasione, lo ha fatto nell’ambito di “Help Refugees”; quasi a ricordarci che una cosa non esclude l’altra: i problemi vanno affrontati insieme.
Sono quasi certa non sia necessario, ma… il Regbo attore ci ricorda che nella vita dobbiamo essere responsabili!
SUGGERIMENTI (LINK YouTube)
- Activists demonstrate in London for climate action – watch live (in inglese)
- ‘We will make them hear us’: Greta Thunberg’s speech to New York climate strike (in inglese)
- Greta Thunberg at the Global Climate Strike in New York City (in inglese)
- Greta Thunberg all’Onu, lacrime di rabbia contro leader: “Mi avete rubato i sogni e l’infanzia” (in inglese)
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